Per prassi ormai consolidata, è consuetudine nelle Comunità offrire nel corso degli anni la possibilità di fruire di Incontri di Catechesi su temi specifici, tenuti da relatori esterni, ben preparati e possibilmente “di prestigio”; una ricerca spesso non facile per la necessità di conciliare reciproche esigenze di orario e disponibilità. Una soluzione, peraltro, che non sempre risulta “efficace” nell’impatto con i destinatari, perché per esperienza ho avuto modo di constatare come spesso il relatore si preoccupi essenzialmente della propria “performance” o “prestazione”, dando poca importanza alla “effettività” della Comunicazione, e cioè alle esigenze di comprensione, memorizzazione e “capitalizzazione” dell’ascoltatore. Se queste sono le difficoltà e i rischi, mi sono chiesto se non ci fosse qualche modo per superare questi ostacoli, con una formula che consentisse di “utilizzare” le capacità di questi relatori, superare i vincoli dovuti alla loro disponibilità, “facilitare” i partecipanti rispetto alle esigenze sopra richiamate.